giovedì 5 aprile 2018

Recensione: 'Ti ho trovato tra le stelle' di Francesca Zappia

Buongiorno lettori, chi segue la mia pagina ig saprà che la domenica prima di Pasqua ho fatto una maratona di lettura e ho terminato 'Ti ho trovato tra le stelle' di Francesca Zappia. 
Voglio ringraziare la Giunti non solo per la copia che mi ha gentilmente inviato ma soprattutto per aver pubblicato questo romanzo, un vero gioiello della narrativa Young Adult. 



Nel mondo reale, Eliza Mirk è una ragazza timida e solitaria, la strana della scuola. Online, è Lady Constellation, autrice anonima di un webcomic seguito da milioni di follower. Il computer è la sua tana del Bianconiglio, internet è il suo paese delle meraviglie... Eliza è felice così, la sua web community la fa sentire amata e parte di qualcosa di importante, il mondo reale non le interessa.
Poi a scuola arriva Wallace, un ragazzo che scrive fanfiction e non parla con nessuno, ma decide di aprirsi proprio con lei. Insieme a Wallace, Eliza scopre che anche la vita offline vale la pena di essere vissuta. Ma quando accidentalmente la sua identità segreta di Lady Constellation viene svelata al mondo, tutte le sue certezze - online e offline - vanno in frantumi.


Eliza Mirk ama essere invisibile, non odia le persone ma ha difficoltà con il contatto fisico, con le relazioni sociali. Anche con la sua famiglia. Non la sorprende essere considerata a tutti gli effetti 'stramba'.  Questo di persona perchè dietro uno schermo è un genio del web comic, il suo fumetto ' Mare di mostri' conta milioni di fan, tanto da avere anche un proprio merchandising che le frutta soldi che finiscono in un suo conto corrente. 
Eliza non è del tutto sola, i suoi amici abitano in Canada e California e con loro si sente costantemente attraverso il pc e le chat di gruppo. 
Questo nascondersi dietro una realtà virtuale preoccupa i suoi genitori, ma Eliza al contrario li sente costantemente con il fiato sul collo e hanno difficoltà a coltivare un buon rapporto, nonostante la amino molto. 
Tutto questo cambia quando nella nuova scuola arriva Wallace, un ragazzo non solo molto carino ma anche fan di Mare di mostri nonchè il più bravo scrittore di fanfiction del forum. Ma Eliza non gli svela subito di essere Lady Constellation,l'autrice del fumetto, perchè non vuole che le sue vite parallele collidano.
Nonostante l'omissione, tra Wallace ed Eliza nasce una relazione fatta di arte, scrittura, pause, baci e respiri. Un amore che spinge a superare i personali limiti, a viversi come una normale coppia e che fa maturare e crescere Eliza. Entrambi vivono con paure che li annichiliscono e trovano conforto l'uno nell'altra, fino a che per un errore inconsapevole, poco prima del diploma, l'identità tanto tutelata da Eliza viene scoperta. 
Comincia forse la parte più difficile del romanzo, Eliza si sente svuotata, a pezzi, come se non potesse più prescindere dalla verità, come se ne fosse sopraffatta.
Tutti conoscono chi è l'artefice di Mare di mostri, una fonte di ispirazione per così tante persone,questo significa che è stato violato il suo mondo privato, la parte più sensibile e vera di Eliza. 
Qualcosa si smuove e la atterrisce, le fa pensare di commettere il peggiore sbaglio della sua vita. E' chiaro che ha bisogno di aiuto. 
Alla fine del libro, dopo un caleidoscopio di emozioni, assistiamo a un cambiamento, a un miglioramento, a un equilibrio e una pace interiore che la nostra protagonista raggiunge. 
Eliza è un personaggio complesso, è come un prisma di luce che alla luce mostra tanti colori ma che si nasconde per paura di mostrare quell'arcobaleno, probabilmente con l'ansia di non essere compresa, forzata a cambiare ciò che è per qualcosa che gli altri possano accettare. 
Francesca Zappia ha creato un racconto che parla della famiglia, della difficile connivenza tra realtà e mondo virtuale, un argomento che oggi più che mai è attuale. 
La realtà virtuale, infatti, può essere consolazione e misura delle proprie paure. 

Penso che sia un libro scritto per ragazzi ma che trasmette una forte lezione e che perciò non debba essere sottovalutato. 
Incredibilmente profondo e intenso. 

                                           Verdetto: Assuefatto (4 stelline e mezzo) 

                              Avete letto questo romanzo? Cosa ne pensate?
                                                                                    Cris

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