venerdì 1 settembre 2017

Recensione: 9 Novembre di Colleen Hoover

Buona sera lettori, la mia settimana lavorativa è finalmente finita. Oggi, tra l'altro, è il primo settembre e questo vuol dire che a tutti gli effetti bisogna riprendere con le cose importanti. 
Cosa c'è di più bello che cominciare con una recensione a cinque stelle? 


È il 9 novembre quando, durante un pranzo con il padre, Fallon incontra Ben per la prima volta. È un giorno speciale per lei, non solo perché sta per trasferirsi da Los Angeles a New York, ma anche perché ricorre l'anniversario dell'evento che ha segnato per sempre la sua vita, il terribile incendio che le ha lasciato cicatrici su gran parte del corpo, impedendole di continuare la sua carriera da attrice. Contro ogni previsione, la conoscenza tra i due si trasforma subito in qualcosa di più, ma Fallon sta per partire e sembra esserci tempo solo per il rimpianto. Come per strappare al destino quell'inevitabile separazione, Ben le promette allora che scriverà un romanzo su di loro, proponendole di ritrovarsi il 9 novembre di ogni anno, fino a che non ne compiranno ventitré. È così che ogni 9 novembre i due protagonisti aggiungono un nuovo capitolo alla loro storia, finché qualcosa non arriva a sconvolgere le loro promesse e a mettere alla prova i loro sentimenti, tra i dubbi di Fallon e le mezze verità di Ben.

Colleen Hoover è senza dubbio la maestra del romance. Dopo avermi distrutto emotivamente con Hopeless e Maybe Someday non sapevo cosa aspettarmi da 9 novembre. La trama era interessante, stravagante però Ugly Love mi aveva fatto storcere il naso e quindi sono partita con i piedi di piombo. Eppure mi è bastato qualche capitolo per vivere la lettura di questo libro con gli occhi a cuoricino e decisamente con la testa tra le nuvole. 
Ho amato Fallon, è una protagonista perfetta perchè umana: le insicurezze, le scelte impulsive, le emozioni potenti e le azioni discutibili.
Ben , però, è il vero protagonista: mi ha letteralmente rubato il cuore. La sua ironia che mi ha fatto ridere sulla spiaggia da sola davanti alle pagine, la sua incredibile forza, la debolezza celata nelle sue parole e nel suo segreto.
La trama è geniale, forse nel mondo di oggi del tutto impossibile, ma citando la protagonista 'si chiama fiction per un motivo'.
Perchè in questo romanzo c'è tanto: passione, amore, complicità, dolore, sofferenza ed è impossibile non coglierne nella lettura ogni singola sfumatura. 
Ed è giusto credere nell'amore, credere nell'anima gemella, credere che da qualche parte nel mondo ci sia qualcuno disposto a fare pazzie per noi. 
La Hoover è impeccabile, in questo romance tutto combacia in un colpo di scena finale da togliere il fiato. 
Sai che stai leggendo un ottimo libro quando dopo aver finito di sfogliare l'ultima pagina sei lì a sentire un vuoto nello stomaco, a chiederti che cosa succederà a quei personaggi a cui ti sei tanto affezionata da sentirne la mancanza.
Ben e Fallon sono speciali, leggerei continuamente dei momenti vissuti insieme. Una coppia fatta di ironia, passione, amore, quel tipo di coppia nella quale ci si sente fortunati ad avere l'altro. Ma in amore la fortuna conta solo un pizzico, tutto il resto lo fanno i cuori. Conoscersi per riconoscersi come metà dell'altro. 
Un pezzo di cuore è rimasto in quell'ultima pagina, a quell'ultimo 9 novembre. 


                                                     Verdetto: Assuefatto!


1 commento:

  1. Ciao, ti ho scoperta solo oggi e sono diventata tua follower (lettore fisso),se ti va ricambia...:)
    http://amoriemeraviglie.blogspot.it/

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