lunedì 22 agosto 2016

Aspettando Alice Allevi - Iscrizioni

Buongiorno a tutti lettori, come ben sapete , sono in viaggio e magia delle magie questo post comparirà sulla vostra home anche se non sarò qui fisicamente con voi! :p
Vi avevo preannunciato delle novità e ora vi spiego (attraverso le parole di Chiara di Ikigai) di cosa si tratta: 

Qualche settimana fa, insieme a Leryn di Libera tra i libri abbiamo iniziato a pensare di fare qualcosa per passare insieme l’ultimo mese di attesa che ci separa dall’uscita del quinto volume della serie di Alice Allevi - il 26 settembre - e della serie tv - il 4 ottobre.


Abbiamo quindi reclutato Cristina di Chronicles of a Bookaholic e Cee di Legger-mente e insieme abbiamo messo in piedi l’iniziativa che vi presentiamo oggi: Aspettando Alice Allevi.
Abbiamo pensato a una lettura di gruppo, qualcosa che ci unisca anche ai nostri lettori e che racchiuda qualche curiosità legata a questi libri.

venerdì 19 agosto 2016

Recensione: 'Albion - Il principe spezzato' di Bianca Marconero (#2.5)

Buongiorno miei cari lettori, è passato anche ferragosto e quindi le vacanze volgono al termine. Per me, invece, stanno per cominciare; dal 21 al 28 infatti, io sarò fuori con il mio ragazzo e i miei amici, quindi anche il blog sarà in pausa. 
Settembre per me è Gennaio, nel senso che lo considero il primo mese dell'anno, quello che ti porta vento di freschezza, di novità e ti riporta anche qualcosa di bello dal passato. 
Vi dico questo, perchè a breve, sul blog avrete delle novità proprio su un evento che si terrà a settembre sul mio blog e quello di altre 3 magnifiche ragazze, stay tuned! 
Ieri, 18 agosto, come vi avevo anticipato nell'anteprima, è uscito gratis in tutti gli e-store, la novella del ciclo Albion di Bianca Marconero: 'Il principe spezzato'. (Albion, #2.5)
L'ho divorato d'un fiato e lo recensisco per voi. 




venerdì 12 agosto 2016

Let's Talk About #5


Let's talk about è una rubrica a cadenza casuale in cui vi parlerò di film, telefilm, curiosità su un argomento random scelto volta per volta.


Spesso ci troviamo a parlare della fissa presa per una o più serie tv.
Io, ad esempio, sono innamorata di 'Ouat' e ne ho seguite altre come Gossip Girl o Grey's Anatomy.
Esiste però un'altra parte di mondo in cui le serie tv non sono propriamente come le conosciamo. 
Grazie alla mia bestfriend storica, Rosa, vi propongo un approfondimento sul tema serie tv/ DRAMA. 


A chi non conosce il mondo televisivo asiatico può sembrare strano sentire un appassionato del continente orientale usare spesso questa parola, ed è facile fraintenderla con il nostro “dramma”. In Asia questo termine è usato nel suo significato originale di “rappresentazione tramite spettacolo” e indica semplicemente … i telefilm. I fan l’hanno successivamente importato in Occidente per indicare specificamente le “serie tv asiatiche”.
Come per il cinema coreano, anche i drama coreani non hanno nulla da invidiare alle serie tv americane, sia come qualità, sia come pubblico internazionale. È anzi molto probabile che alcune di esse abbiano addirittura più spettatori nel globo rispetto alle serie tv statunitensi. I drama coreani spaziano tra i più disparati generi per soddisfare i gusti di tutte le persone.
Sageuk: sono incentrati su argomenti storici e drammatizzazioni romanzate della storia coreana. Posseggono generalmente trame molto elaborate, con numerosi costumi, linguaggio arcaico, intrighi politici, scenografie spettacolari ed effetti speciali. Componenti di rilievo di questo genere sono le “le arti marziali “, i combattimenti con la spada, l'equitazione ed altri sport. 

Serial contemporanei: I luoghi delle storie ambientate nella Corea moderna sono delle più varie (un ristorante o l'ufficio del sindaco), così come le trame, che possono avere toni seri ma anche comici. Spesso ruotano intorno alla famiglia ,una storia d'amore e alle relazioni umane, e possono includere complicati triangoli o quadrangoli amorosi. I drama giornalieri dipingono in genere i contrasti familiari, concentrandosi intorno alla figura della donna coreana, che sacrifica se stessa per la felicità della propria famiglia.

I drama coreani sono di solito scritti da un solo sceneggiatore e diretti da un unico regista. Il numero di episodi oscilla, generalmente, tra i dodici e i ventiquattro, ognuno della durata di un'ora. Se di genere storico-epico, spesso il serial raggiunge anche i cinquanta o i duecento episodi in un'unica stagione. Vengono trasmessi sui principali canali nazionali (KBS,SBS,MBC,JTBC,TVN,OCN). Raramente un drama viene trasmesso alla fine delle riprese. Siccome la produzione comporta alte spese, le compagnie cercano di filmare gli episodi nel minor tempo possibile. Mentre i primi quattro episodi vengono generalmente ripresi in anticipo, gli altri sono girati durante la trasmissione televisiva. 
In Giappone le serie tv si chiamano dorama. Pechino produce circa trentamila episodi di vari tv drama all’anno, la maggior parte dei quali vengono trasmessi anche in Giappone e Corea del sud. Alcune serie tv asiatiche spesso varcano il confine  su supporti digitali e arrivano illegalmente nelle case dei coreani del nord. E dire che si rischia grosso a far passare gli episodi oltre il confine, perché nelle serie tv si raccontano storie che secondo il regime di Pyongyang sarebbe meglio non far vedere al popolo. 


A caratterizzare drama e dorama è “la censura” poichè devono rispettare determinati canoni e regole. La tv nazionale è ovviamente molto più esigente e passa al setaccio tutto ciò che verrà dato in tv per approvarlo o meno. Ecco perché in alcuni drama si vedono per esempio lame di coltelli, sigarette e marche pubblicitarie offuscate .

In Italia, come nel resto d'Europa, i drama coreani sono noti agli appassionati grazie al fenomeno del fansub. Nell'aprile 2010, AnimeClick.it e il portale Corea-Italia, in collaborazione con la rete KBS, lanciarono un sondaggio tra i loro utenti per sapere se fossero favorevoli o meno all'arrivo dei drama coreani in Italia. Il 52% si dichiarò d'accordo, pertanto KBS propose l'acquisizione di Kkotboda namja e Iris ad alcune emittenti italiane: queste chiesero una versione doppiata perché i sottotitoli non avrebbero attirato pubblico, ma la rete coreana, non disponendo delle risorse, non poté farlo; Sky, invece, ritenne che non fossero prodotti adatti al pubblico europeo.


Il primo e unico drama trasmesso sulla televisione italiana fu Dream High, andato in onda sul canale   Super! nel 2013. Doppiato, non è privo di alcuni rimaneggiamenti (nomi in inglese, episodi suddivisi in due parti, scene tagliate) e censure, volte alla rimozione dei contenuti inadatti al target della rete. Successivamente, su You tube il canale ha caricato le puntate senza censure.


 In Italia sono stati girati due drama: Only You del 2005, ambientato quasi interamente a Vicenza, e Athena - Jeonjaeng-ui yeosin (2010-2011), con alcune scene girate a Vicenza,Padova e Belluno. Per finire con il drama “Saimdang, Light's Diary”,in onda quest’anno,con alcune scene girate a Bologna e Firenze.Nonostante il successo di questo genere è difficile trovare un produttore che decida semplicemente di tradurre per il pubblico occidentale dei drama asiatici. Vale invece il contrario, per cui sono spesso colossi americani che partecipano alla produzione di serie sudcoreane oppure comprano i diritti per i remake.




Con questo approfondimento davvero interessante, ringrazio Rosa che ha scritto questo articolo per me e per voi, e per chiunque voglia saperne di più sul mondo asiatico lascio anche il link alla sua pagina fb in cui recensisce musica e drama orientali. 

Bacioni, Cris






Anteprima: 'Albion - Il principe spezzato' di Bianca Marconero

Buongiorno a tutti carissimi lettori! Sono stati due giorni bellissimi perché sono arrivati ben due pacchi per me  che - ovviamente- contenevano dei libri fantastici. Non vedo davvero l'ora di mostrarveli!
Nella mattinata, poi, è arrivato il messaggio di una delle mie autrici preferite. Mi chiedeva se mi andasse di pubblicizzare l'uscita di una sua novella, attesa così tanto che, se non fosse gratuita, balzerebbe al primo posto su Amazon per copie vendute. Di chi e di cosa sto parlando? 
Mi pare ovvio: Bianca Marconero e la saga di Albion!




Riccardo, 99 minuti prima della fine. Morgana, 1167 giorni prima dell’inizio. Un conto alla rovescia verso l’inevitabile. Il racconto di due vite legate per spezzarsi. Due strade che portano verso un unico istante, che è una fine e un inizio. Albion – il principe spezzato narra l’antefatto della saga. Accanto a Riccardo e Morgana si muovono i personaggi che hanno reso unica la saga. 


Okkey allora, stiamo calmi! La saga più bella del mondo sta per tornare il 18 agosto, in tutti gli store, completamente GRATUITA! Quindi, fate attenzione, mancano solo 6 giorni! 

Per i blasfemi che non conoscono questa autrice nè questa meravigliosa storia, vi lascio la trama del primo libro: 'Albion' , così da poter giudicare voi stessi se le mie parole sono troppo entusiaste o piuttosto, veritiere. 


Cresciuto senza madre, e dopo aver perduto il fratello maggiore – morto in circostanze misteriose –, nel giorno del funerale dell’amatissimo nonno, Marco Cinquedraghi riceve la notizia che gli cambierà la vita: deve lasciare Roma e partire per la Svizzera. È infatti giunto il momento di iscriversi all’Albion College, la scuola in cui, da sempre, si diplomano i membri della sua famiglia.
Ma il blasonato collegio riserva molte sorprese. Tra duelli di spade e lezioni di filologia romanza, mistici poteri che riaffiorano e verità sepolte dal tempo che riemergono, Marco scoprirà il valore dell’amicizia e capirà che l’amore, quello vero, non si ottiene senza sacrificio.
Nelle trame ordite dal più grande dei maghi e nell’eco di un amore indimenticabile si ridestano legami immortali, scritti nel sangue. Fino all’epilogo, tra le mura di un’antica abbazia, dove Marco conoscerà la strada che le stelle hanno in serbo per lui.
Il destino di un re il cui nome è leggenda.


La saga di Albion è così composta: 

Libri del primo anno
 Albion (Albion #1)
Albion – Diario di un’Assassina (Albion #1.5) 
Albion – Ombre (Albion #2) 
Albion – Il principe spezzato (Albion #2.5) 

Ciclo della Cerca
 Albion - Eredità (Albion #3) – in uscita nel 2016 


Il motivo per cui amo questa serie non è solo per l'indiscutibile talento della sua autrice ma anche della sua immensa disponibilità. Bianca (che è uno pseudonimo) è una donna in gamba, gentile e generosa, un'autrice eccezionale e un'amica fantastica. 
Queste sono le mie valutazioni soggettive ma Bianca Marconero vanta una carriera di rispetto, che poco a che fare con i miei complimenti:  laureata in Lettere, presentando una tesi su un poema
cavalleresco, dal 2008 lavora come redattrice di riviste per teenagers, legate a popolari
brand, pubblicate da GP Publishing, divisione editoriale di Giochi Preziosi. 
Nel 2012 ha ideato e scritto i testi di una serie di libri per la prima infanzia, editi da RTI
Mediaset. Autrice della Saga di Albion, tradotta in inglese e spagnolo.
Nel 2016 è uscito per Netwon Compton il suo romanzo “La prima cosa bella” e ha firmato un nuovo contratto con la stessa CE per il nuovo romance in uscita 'L'ultima notte al mondo' ed il suo prequel 'Ed ero contentissimo'. 


Leggete Albion, non ve ne pentirete. Leggete Bianca! Anche se vi scrivesse la lista della spesa, ne varrebbe comunque la pena! Leggete 'Il principe spezzato', fra soli 6 giorni in uscita!

                                                                                     Bacioni grandi, Cris 

martedì 9 agosto 2016

Recensione: 'Le sette sorelle' di Lucinda Riley

Buongiorno a tutti lettori, oggi mia sorella mi ha lasciato campo libero alla scrivania e mi sono fiondata al pc per scrivere sul blog. Ammetto che ero un po' indecisa, in questi giorni ho letto tre libri bellissimi e non vedevo l'ora di parlarvene. Al momento della scelta, mi sono decisa per il romanzo di Lucinda Riley che apre le porte alla sua nuova serie sulle Pleiadi dal titolo 'Le sette sorelle'. 



Bellissima eppure timida e solitaria, Maia è l’unica delle sue sorelle ad abitare ancora con il padre ad Atlantis, lo splendido castello sul lago di Ginevra. Ma proprio mentre si trova a Londra da un’amica, giunge improvvisa la telefonata della governante: Pa' Salt è morto. Quel padre generoso e carismatico, che le ha adottate da bambine raccogliendole da ogni angolo del mondo e dando a ciascuna il nome di una stella, era un uomo di cui nessuno, nemmeno il suo avvocato e amico di sempre, conosceva il passato. Rientrate precipitosamente nella villa, le sorelle scoprono il singolare testamento: una sfera armillare, i cui anelli recano incise alcune coordinate misteriose. Maia sarà la prima a volerle decifrare e a trovare il coraggio di partire alla ricerca delle sue origini. Un viaggio che la porterà nel cuore pulsante di Rio de Janeiro, dove un vecchio plico di lettere le farà rivivere l’emozionante storia della sua antenata Izabela, di cui ha ereditato l’incantevole bellezza. Con l’aiuto dell’affascinante scrittore Floriano, Maia riporterà alla luce il segreto di un amore sbocciato nella Parigi bohémienne degli anni ’20, inestricabilmente legato alla costruzione della statua del Cristo che torreggia maestosa su Rio. Una vicenda destinata a stravolgere la vita di Maia.


''Pa’ Salt ci aveva adottate quando avevamo solo pochi mesi di vita, orfane provenienti dai quattro angoli della Terra. E ognuna di noi, come amava ricordarci spesso, era diversa dalle altre, speciale… eravamo le sue ragazze. I nostri nomi erano quelli delle Sette Sorelle, le Pleiadi, la sua costellazione preferita. “Maia” è la prima e la più antica, e questo è il mio nome.''

Per quanto il titolo richiami all'occhio la storia di sette sorelle, sarebbe stato lungo e poco preciso raccontare le origini delle ragazze in un solo libro. Ma andiamo con ordine, chi sono le sette sorelle? 

Maia, insieme ad altre cinque ragazze, è stata adottata da bambina da un uomo facoltoso e misterioso, il cui nome è Pa' Salt. Cresciute in un castello sul lago di Ginevra, le ragazze sono state invogliate a seguire le proprie inclinazioni e passione, senza alcun tipo di influenza. Quando Pa' Salt muore, Maia e le sue sorelle tornano a casa e scoprono un'eredità alquanto particolare: per ognuna di loro c'è una lettera e un dono che le condurrà al luogo di origine. Nel giardino una sfera armillare che indica la costellazione delle Pleiadi da cui  le ragazze traggono i loro nomi, porta incise delle frasi, degli incoraggiamenti che il loro padre adottivo ha voluto lasciare come ultimo dono e le coordinate da cui far partire la propria ricerca. 

Maia, l'unica che non avevo voluto lasciare il padre e che si era rintanata a Ginevra nella propria casa, il Pavillon, nonchè la primogenita, complice una visita dal passato, decide di partire e scoprire le proprie origini scappando all'altro capo del globo, Rio de Janeiro. 
La storia di Maia comincia e si sviluppa a partire dalla storia della sua bisnonna, Izabela, e si snoda tra le strade di Rio e quelle di Parigi. Una storia nella storia che ci getta in diversi periodi storici e ci fa conoscere mecenati d'arte, segreti, lettere d'amore e dettagli su una delle migliori opere del mondo: la statua del Cristo Redentore. E' impossibile dire Maia senza pensare a Izabela: le due storie si congiugnono e si snodano su sentieri diversi come diverse sono le scelte a cui le donne sono state costrette. Le pagine volano mentre i particolari vengono svelati a mano a mano con un'ottima efficacia stilistica, i personaggi sono tanti ma non stancano, anzi, tutto ha un proprio poso nel puzzle della riscoperta. Una riscoperta che significa e diventa anche rinascita per la protagonista, che dopo un errore del passato si era richiusa su se stessa. Alla fine della storia, Maia ha già cambiato per sempre la sua e il suggerimento di Pa' Salt di non far vincere la paura ha la meglio. Finalmente la vita riprende, a ritmo di samba, a scorrere dentro di lei, donandole la verità perduta, il perdono per un errore commesso, l'amore di una nuova famiglia. 

Sono pagine che scorrono velocemente, emozionanti e dense, assolutamente consigliato. 

                                                      Verdetto: Dipendente!




La serie è così formata: 

#1. Le sette sorelle

#2. Ally nella tempesta (sotto cover e sinossi) 

Dopo l'affascinante Maia, la maggiore delle figlie adottive del magnate Pa' Salt, protagonista del primo capitolo della saga Le Sette Sorelle, Ally nella tempesta è il nuovo attesissimo episodio. Struggente romanzo sentimentale che Lucinda Riley dedica alla seconda sorella, Alcyone detta Ally, e a cui toccherà svelare i segreti che il padre le ha lasciato in eredità.
La giovane Ally, velista esperta, è distesa al sole di uno yacht in mezzo all'Egeo e sta vivendo uno dei momenti più emozionanti della sua vita: l'intesa professionale con il famoso skipper Theo Falys-Kings si è da poco trasformata in un amore appassionato. Ma la loro felicità viene bruscamente interrotta dalla notizia della morte di Pa' Salt, il magnate svizzero che ha adottato Ally e le sue cinque sorelle e che ha lasciato a ciascuna una serie di indizi per mettersi sulle tracce del loro passato.
Ally è troppo sconvolta per esaudire la volontà di suo padre; vuole solo abbandonarsi nelle braccia di Theo e ritrovare un po' di serenità: non sa però quello che sta per succederle, né sa che presto dovrà gettarsi nella lettura del volume lasciatole da Pa' Salt, la burrascosa stioria di Anna Landvik, una cantante d'opera norvegese che nella seconda metà dell'Ottocento divenne la musa del compositore Edvard Grieg. Ed è proprio nella gelida e romantica Norvegia che Ally dovrà scoprire cosa la lega a questa donna misteriosa.
Con Ally nella tempesta, Lucinda Riley ci regala un intenso romanzo d'amore pieno di passione e sentimenti che parla direttamente al cuore dei lettori.

Il terzo libro, su Star, una sorella davvero particolare è ancora inedito in lingua originale, per altri dettagli sulla serie vi lascio il link a un video montato dalla stessa Lucinda Riley ( Maia ) 

Non vedo l'ora di gettarmi sul secondo, ma intanto, bacioni a tutti Cris!


lunedì 1 agosto 2016

Book Tag: caffè e biscotti!

Buona sera miei adorati lettori! Non ci sentiamo da un po', ma finalmente ho fatto una settimana di vacanza in Calabria nella mia casetta al mare e sono tonrata da qualche giorno a casa. Pur avendo letto diversi libri, ho deciso di tornare sul blog non con una recensione ma con un book tag molto carino, ideato da Sara Minti di Panico da Recensione e nel quale sono stata taggata da Mirta di Secret Life of a potter head girl.

1 – Hai mai faticato ad approcciarti a un libro famoso che tutti hanno adorato?
Oh bhe, direi che mi capita spesso. Se dovessi citare un nome della letteratura, direi 'Il ritratto di Dorian Gray'. Invece sui distopici a malincuore dico 'Divergent'. Non mi ha proprio convinto, l'ho letto perchè volevo qualcosa che mi colpisse come Hunger Games ma non sono riuscita ad entrare completamente in empatia con i protagonisti e per tutta la durata della trilogia ho pensato 'meh'. 

2 – Quale autore poco conosciuto consiglieresti di leggere?
Punto tutto su Guillame Musso e Marc Levy. Del primo ho letto tre libri e me ne sono perdutamente innamorata, dallo stile alla suspence, ne vale decisamente la pena! Il secondo, invece, è conosciuto per la versione cinematografica del suo libro 'Se solo fosse vero' ma in realtà ne ha scritti di diversi ed è un autore abbastanza fuori dal comune. 

3- Esiste un libro che hai comprato solo per la sua copertina?
Sicuramente ne avrò comprati diversi solo perchè mi aveva colpito la copertina, ma ora mi viene in mente solo 'The Selection'. La sua copertina è fantastica e poi c'era in palio un concorso per il Ballo delle Debuttanti, non ho vinto ma mi offrirono comunque uno sconto per partecipare quella edizione. Peccato aver perso quella occasione da sogno!


4 – Un libro che non hai alcuna intenzione di leggere?

50 sfumature di grigio. Nonostante sia il libro preferito della mia migliore amica non lo

leggerò mai  perchè odio l'idea che ancora si trovi attraente un uomo che 'sottomette' e 

che usa violenza, se non fisica, verbale su una donna. Non mi piace nemmeno la figura

 della ragazza debole e remissiva e ancor di meno che tutto ciò sia considerato amore.

 Metteteci anche che Dakota Johns non mi piace e non sa recitare e siamo al completo. 

5 – Hai mai saltato alcune pagine o lunghe descrizioni di un libro? 

Odio le descrizioni, sul serio,rendono il libro pesante ma non le ho mai saltate. Magari se

c'è una descrizione lunga tra le risposta di un un dialogo, salto per leggere cosa risponde il

 personaggio e poi torno indietro. 

6- Qual è il tuo libro preferito per bambini?


Direi PollyAnna o Piccole donne, sono libri formativi e con messaggi di amore e amicizia.


7 – Un libro o una serie che sai che rileggerai prossimamente?

Harry Potter. Ho fatto una maratona dei film con la mia migliore amica, ieri ho riletto le 

Fiabe di Beda il Bardo e a settembre esce lo script dello spettacolo teatrale. Insomma, quel

 mondo è un porto sicuro. 



Rileggo con una certa cadenza annuale anche Orgoglio e Pregiudizio, è il mio libro

 preferito in assoluto e amo perdermi in quell'atmosfera romantica. 


8 – Qual è il posto più strano dove hai letto?

Direi all'in piedi mentre camminavo o nel bagno (che però è abbastanza comune come 

posto xD) 


9 – Un libro che ti piacerebbe leggere sotto le stelle?

Probabilmente 'La notte che ho dipinto il cielo', la trama mi ha rapita e penso che non esista 

location migliore dove leggerlo. 



10 – Cosa ti piace mangiare leggendo?

Questa è una domanda intelligente, effettivamente a volte leggo la mattina quando faccio 

colazione perchè rappresenta il mio momento zen, quindi bevendo thè e mangiando un 

pezzettino di cioccolata fondente. 


Il book tag è finito, non mi resta che taggare a mia volta LaSvamps di Oh ma che ansia , 

Leryn di Libera tra i libri , Pam de Il cibo della mente e Susi di Bookish Advisor. A bientot! 

                                                                                             Cris