venerdì 17 giugno 2016

Recensione: 'L'inaspettata eredità dell'ispettore Chopra' di Vaseem Khan


Buongiorno, oggi mi sono ripromessa che questa settimana recupererò tutte le recensioni in arretrato, quindi comincio da un giallo targato Newton Compton, libro d'esordio di Vaseem Khan, 'L'inaspettata eredità dell'ispettore Chopra'.



Il giorno in cui è costretto ad andare in pensione per colpa del suo cuore malato, l’ispettore Ashwin Chopra eredita due misteri del tutto inaspettati. Il primo è il caso di un ragazzo annegato, una morte avvenuta in circostanze sospette che nessuno sembra voler chiarire. Il secondo riguarda l’affidamento di un cucciolo di elefante, ma è davvero difficile scoprire chi possa avergli lasciato un’eredità tanto bizzarra e… ingombrante! La ricerca di indizi lo porta di vicolo in vicolo per la brulicante città di Mumbai, dai lussuosi grattacieli fino ai bassifondi, e Chopra comincia a sospettare che tutto quello che ha creduto fino a quel momento sulla colorata città indiana non sia che una pallida imitazione della verità. Chopra, nonostante la sua aria stralunata e il piccolo elefante sempre tra i piedi, imparerà che quando il gioco si fa duro rimanere un uomo tutto d’un pezzo non è poi così semplice… 

Ho potuto leggere questo libro grazie alla casa editrice, in particolar modo, grazie all'addetta dell'ufficio stampa che si occupa di me sempre con gentilezza ed entusiasmo. Mi preme dire una cosa molto importante, avere un blog non significa avere libri gratis, significa portare avanti la propria passione. Molte volte non riesco a stare al passo con le uscite ma il motivo è dettato dal fatto che non posso acquistare tutti i libri che vorrei, ogni volta che lo vorrei. Ciononostante, quando ricevo un file o una copia da una CE, mi preme dargli un valore perchè questo blog significa metterci la faccia e dimostrare la propria passione, il proprio impegno.
Detto questo, io sono onorata e gratificata per ogni CE, grande o piccola, ogni autore self o emergente che si affida ai miei giudizi, che sono pur sempre soggettivi, ma che sono dati con il massimo del piacere e dell'interesse verso ogni lettura. 

Detto questo, torniamo a noi. 

L'ispettore Chopra è un uomo ancora abbastanza giovane e attraente che per colpa di un cuore affaticato è costretto a lasciare il suo posto in polizia. E' un uomo integerrimo, nonostante viva a Mumbai, dove la corruzione e la povertà dilagano sovrane. Durante il suo ultimo giorno, viene denunciato alla polizia il caso di un giovane ragazzo, un figlio di una buona famiglia, un lavoratore instancabile e un ragazzo con dei valori come quelli della giustizia e dell'onestà. Il ragazzo veine dichiarato morto per annegamento visto l'ingerimento di una grossa quantità di alcol, la la madre del ragazzo suscita l'attenzione di Chopra,il quale pensa possa trattarsi di omicidio.
L'ispettore sente subito una sintonia con quel caso ma è costretto a lasciare il posto nelle mani di un nuovo arrivato, un incompetente borioso e ubriacone. 
Una volta a casa, scopriamo la strana famiglia di Chopra: sua moglie, Poppy ( soprannominata così perchè ama sgranocchiare i semi di papaya), una suocera dispotica e fastidiosa, la dittatrice del condiminio dove vive e sorpresa delle sorprese, una bizzarra eredità, un elefantino, che chiama Ganesh. 

Una scena del libro mi ricordava troppo questo momento *-*


'Non è un elefante qualunque' scrive nel bigliettino zio Basanti. Chopra si chiede come potrà mai allevare un elefantino nel suo appartamento, i primi giorni il piccolo è restio persino a mangiare. Comincia dunque una storia su binari paralleli: da un lato, in giro per la città si stabilisce un legame tra Chopra e Ganesh e dall'altro, Chopra si avvia su un sentiero pericoloso. Inizia delle indagini sul ragazzo annegato e si addentra nei meandri degli intrighi di potere lacerati dal soldo facile. Chopra finisce per cacciarsi nei guai ed è proprio con l'aiuto di Ganesh che riesce a salvarsi e a mettere a nudo la verità. 
Il libro è davvero piacevole, la famiglia di Chopra è divertente e buffa, sua moglie Poppy una vera forza della natura, le preoccupazioni per il marito diventano sceneggiature per le migliori tragicommedie e Ganesh è di una tenerezza inaudita, mi è venuta voglia di avere un cucciolo di elefante con me. 
L'ispettore è una persona intelligente e furba ma soprattutto ha un alto senso della giustizia che non potevo non sentire vicino visto che studio legge. 
La cosa che mi ha toccato di più è vedere come le persone siano facilmente corruttibili, come nulla importi più del denaro e come persone come Chopra siano sempre più rare. 
E' quindi per questo che lo consiglio a tutti: è un giallo avvincente che nasconde un crimine deprecabile che va oltre l'omicidio di quel ragazzo, che svela i retroscena di un mondo corrotto, disposto arrivare a commettere disumanità atroci contro dei bambini, è divertente e buffa per la caratterizzazione dei suoi personaggi ed è magica, ma questo perchè non ve lo svelo. 

Dovrete affidarvi all'agenzia investigativa Baby Ganesh! Portate del cioccolato a latte, potrebbe servirvi in questa avventura! 


                                                Verdetto: Stuzzicante! Tre piume e mezzo!
     


Bacioni, Cris



Nessun commento:

Posta un commento