domenica 20 marzo 2016

Recensione: 'Tutto ma non il mio tailleur' di Cecile Bertod

Salve ragazzi, come va? Oggi è la domenica delle Palme, vuol dire che manca davvero pochissimo a Pasqua e quindi anche al mio viaggetto a Barcellona! Ebbene sì, vado con il mio fidanzato tre giorni e credetemi, non vedo l'ora! 
Tralasciando le chiacchiere della sottoscritta, volevo raccontarvi della mia esperienza con il nuovo libro di Cecile Bertod, dal titolo 'Tutto ma non il mio tailleur'.




Trudy Watts ha tutto quello che ha sempre sognato: un lavoro in banca che le piace, un ragazzo bello e di successo e un appartamento ultramoderno in una delle zone più alla moda di Londra. Non cambierebbe nulla, neanche gli orari impossibili in ufficio. Dopo sei anni dalla sua assunzione, quando ormai sta per arrivare la tanto attesa promozione e anche il suo matrimonio è vicino, ecco che una catastrofe le piomba addosso. Trudy viene trasferita in una sperduta cittadina della Scozia, a gestire una piccola filiale in deficit. L’arrivo è traumatico: detesta tutto e tutti e desidera solo scappare via. Finché compare lui, Ethan, l’affascinante proprietario di un pub, che si diverte non poco a punzecchiarla. Ed è proprio lì, in quel pub, che la sua vita improvvisamente cambierà…


Premetto che adoro la penna ricca di verve di Cecile, ho letto in meno di un giorno il suo primo libro 'Non mi piaci ma ti amo' e ne sono rimasta entusiasta. Ho riso per quasi tutto il tempo della lettura e ho adorato i personaggi, ovviamente il lieto fine ha fatto anche la sua parte! 
Purtroppo devo ammettere che, nonostante le mie aspettative fossero molto alte, sono rimasta un po' delusa. Non so cosa mi aspettassi nè cosa esattamente non mi abbia convinto del libro però, mettiamola così, le emozioni non sono state le stesse.
Il libro è un romance di tutto rispetto, i battibecchi fra i protagonisti sono divertenti e allegri, l'ambiente ricorda vagamente quello di 'Benvenuti al Sud'.
Trudy è una donna in carriera, forte e caparbia, ha lavorato duramente in questi anni per arrivare alla promozione che la renderà 'schifosamente ricca'. Trudy è fidanzata con Horace da sei anni, sono in procinto di sposarsi, quando lei scopre che la tradisce con un'altra donna. Sconvolta, invia una mail per sbaglio che la conduce in un paesino della Scozia, Turiff, dove deve recuperare i fondi sperperati dal precedente direttore o la filiale dovrà essere ceduta a una nuova società. 
Trudy sente di aver perso completamente il controllo della sua vita, dalla città è costretta a vivere in campagna e per di più per una serie incredibile di disavventure, finisce ad abitare sopra il playboy della città, Ethan! 
In realtà, Ethan è davvero un uomo buono, nonostante l'aspetto e il comportamento di un dongiovanni, si mette a disposizione per aiutare Trudy nonostante la sua maleducazione e acidità. Non solo, è gentile e disponibile con tutti, partecipa al comitato cittadino e fa piccoli lavoretti per l'anziana ereditaria del circondario, la signora Cox.
Trudy inizialmente stenta ad approcciarsi con la città e i suoi abitanti, prima di dare una svolta alla sua vita, creando sul luogo di lavoro una vera e propria famiglia, salvandola in extremis dal licenziamento e dando una possibilità anche al ragazzo della porta accanto, con un sorriso sgangherato. 
Dopo non poche disavventure sentimentali, prima con il ritorno del suo ex fidanzato Horace e poi con un fastidioso Adam, Trudy riconosce che non sempre ciò che è più vicino al nostro carattere è quello che ci rende felice. A volte, anche litigare con chi amiamo, rappresenta la scelta giusta. Basta solo far pace con dell'ottimo 'sesso riappacificatore'. 
Trudy è una donna impossibile, acida, stronza, rigida, ambiziosa sul lavoro ma alla fine dei conti apparirà come il personaggio meglio caratterizzato, soprattutto per la sua evoluzione.
Ethan è un dongiovanni ma è anche insistente e bellissimo, con queste caratteristiche e una buona dose di dolcezza riuscirà a far capitolare la nostra regina dei ghiacci. 
Lo stile come sempre è scorrevole, un romance da 3 stelle e mezzo. 

Verdetto: Fra lo STUZZICANTE e il DIPENDENTE! 



Rip (Recensione in pillole): 'Nessuno tranne te' di Cecile Bertod


Mancano solo poche ore allo scoccare della mezzanotte e Trudy Watts non vede l’ora di tornare a casa, tuffarsi tra le coperte e lasciarsi alle spalle una terribile giornata: la ditta che si occupa del suo trasloco è sparita con i suoi bagagli, l’appartamento è allagato e non c’è neanche un idraulico disponibile in tutta Londra. Come se non bastasse, è costretta a passare l’ultimo dell’anno con i suoi. La situazione sembra assumere sfumature meno catastrofiche quando arriva un ospite del tutto inatteso. Basta un solo sguardo per capire che forse quello non è proprio un giorno da dimenticare… 

Dopo il romanzo, avendo scaricato anche la novella, ho pensato bene di leggerla così da recensirla in contemporanea all'opera principale. 
La novella è il prequel di 'Tutto ma non il mio tailleur' ed è davvero molto divertente: si fonda su un doppio POV, Ethan e Trudy prima di incontrarsi.
Se gli affari di lui sono ben prevedibili, impegnato in triangoli o quadrangoli amorosi, incontriamo Trudy in due situazioni molto divertenti. La prima è agli albori del suo tirocinio e quindi della sua fantastica carriera, quando per una serie di sfortunati eventi, si trova a passare il Capodanno dai suoi e incontra Horace, quello che sarà il suo futuo (quasi) marito fedifrago. La seconda è pochi mesi prima del trasferimento di Trudy quando il suo fidanzato, in occasione del sesto anniversario , le chiede di sposarlo.
Il suo oroscopo le aveva detto che non poteva fidarsi del Sagittario e il biscotto della fortuna cinese le aveva predetto che non era quello giusto. Insomma Trudy,questi segnali non li avevi presi in considerazione? Avresti dovuto! 
Ovviamente perchè noi siamo #TeamEthan!
Un gustosissimo assaggio della storia con lo stile divertente e sarcastico dell'autrice, che non dubito anche nella vita reale sia graffiante come la sua penna. Complimenti Cecile! 


La recensione vi è piaciuta? Il libro vi è piaciuto o no? Cosa ne pensate? 
Bacini, Cris  

1 commento:

  1. Ciao! Ti auguro già buon viaggio, Barcellona è una città davvero bella =D
    Mi piace lo stile di questa autrice e leggerò sicuramente anche questo libro =)

    RispondiElimina