domenica 27 marzo 2016

Anteprima: 'Expiation - IL canto della morte' di Elisa S. Amore

Buongiorno lettori! Vi auguro una buonissima Pasqua! So che sarete impegnatissimi fra pranzi in famiglia, uova da scartare e per i credenti come me, la messa a cui andare. Per questo, ho fatto un post per voi (programmatissimo!) in cui vi presento il libro che ho atteso di più quest'anno: la conclusione della Touched Saga di Elisa Amore. La maggior parte di voi saprà che amo e venero questa saga, infatti Evan fu il mio bookboyfriend per l'evento 'A date with the perfect bookboyfriend'.
Per i più curiosi, trovate la tappa qui .
 Oggi vi parlerò quindi di 'Expiation- Il canto della morte' di Elisa S. Amore.


Si può dimenticare tutto. Ma non il vero amore…

Come si può guardare al futuro, quando sai di avere i mesi contati? Gemma se lo chiede ogni notte, da quando ha stretto il patto con Sophìa, la regina degli inferi: tre giorni dopo aver partorito, dovrà tornare all'Inferno, dove verrà trasformata in una Strega. Da quel momento, non ricorderà più nulla del suo passato e la sua anima sarà interamente votata al Male. Questo è stato il duro prezzo da pagare per riportare in vita Evan e per assicurarsi la salvezza del suo bambino. Mentre lei si prepara a dire addio alle persone che ama, Evan non si arrende ed è convinto che insieme supereranno anche questa prova. Ciò che invece lo preoccupa è la reazione degli Angeli della Morte, che cercheranno in ogni modo di uccidere Gemma prima che diventi una Strega. Tra terribili pericoli e oscuri segreti, Evan e Gemma si preparano per l'ultima, sanguinosa battaglia per difendere il loro amore.

Niente, fra la cover meravigliosa e l'attesa per un finale che si preannuncia scoppiettante, io sono già pronta per il 23 giugno! Elisa non ha mai deluso e la Touched Saga è una delle migliori in circolazione! Non a  caso, la saga è stata tardotta anche in Inghilterra e Spagna! I Gevan sono una delle coppie migliori di sempre, io li adoro, sono come i MerDer di Grey's Anatomy, come gli Charmings in OUAT, come Peeta e Katniss in Hunger Games. In una parola: PERFETTI!  

Augurandovi una Buona Pasqua, vi mando tanti bacini!


sabato 26 marzo 2016

Anteprima: 'Ti amo ma niente di serio' di Anna Chiatto

Buona sera lettori, perdonate la latitanza ma sono stati giorni pazzeschi, non sono quasi mai stata a casa e quindi nonostante avessi programmato diversi post per questa settimana sono slittati. Finalmente ho trovato un po' di tempo per scrivervi e lo faccio con piacere presentandovi un titolo che mi ha intrigato 'Ti amo ma niente di serio' di Anna Chiatto, edito Piemme.




Emma non crede nell’amore. Forse perché in passato si è preso gioco di lei più di una volta e l’ha convinta a non cadere mai più nelle sue spire. Decisa a fare carriera, l’unica cosa che conta davvero, ha pensato di trasformare la sua visione cinica e razionale dei sentimenti in un punto di forza e, soprattutto, in una professione: la wedding planner.
Certo l’apprendistato non è stato facile, alle dipendenze di un pazzo affetto da manie di grandezza che con l’intento di “formarla” le ha fatto pagare bollette, ritirare i vestiti in tintoria, comprare sonniferi nel cuore della notte e assecondare ogni bisogno di Fru e Fru, i suoi deliziosi chihuahua. Ma ora che Emma si è messa in proprio, il sogno sembra quasi divenuto realtà. Lavora senza sosta, esaudendo i desideri delle spose con le richieste più svariate: dal matrimonio medievale a quello vegano, dall’armatura alle slitte trainate da cavalli sulla sabbia, il tutto condito da un’unica, immancabile e falsissima frase: «Vorrei che fosse una cosa semplice».
Emma, però, non ha calcolato che nella sua vita apparentemente perfetta e priva di coinvolgimenti emotivi possa arrivare un uomo misterioso e irresistibile, capace di far desistere il suo fervente credo anti-amore. E forse, per una volta, sarà lei a dover dire qualche sì.

'Cosa voglio fare da grande? Non lo so. Però so cosa voglio essere: voglio essere qualcuno che si alza al mattino per fare solo quello che gli piace, e che cambia se non è più felice di farlo: IL LAVORO PIÚ DIFFICILE E GRATIFICANTE CHE ABBIA MAI FATTO.'

Questo è quello che mi ha scritto Anna, questo è quello che mi ha colpito e mi ha dato la convinzione di leggere il suo libro, quindi tenetevi pronti a una nuova imperdibile uscita!

                                                                                                                   Bacini, Cris

domenica 20 marzo 2016

Recensione: 'Tutto ma non il mio tailleur' di Cecile Bertod

Salve ragazzi, come va? Oggi è la domenica delle Palme, vuol dire che manca davvero pochissimo a Pasqua e quindi anche al mio viaggetto a Barcellona! Ebbene sì, vado con il mio fidanzato tre giorni e credetemi, non vedo l'ora! 
Tralasciando le chiacchiere della sottoscritta, volevo raccontarvi della mia esperienza con il nuovo libro di Cecile Bertod, dal titolo 'Tutto ma non il mio tailleur'.




Trudy Watts ha tutto quello che ha sempre sognato: un lavoro in banca che le piace, un ragazzo bello e di successo e un appartamento ultramoderno in una delle zone più alla moda di Londra. Non cambierebbe nulla, neanche gli orari impossibili in ufficio. Dopo sei anni dalla sua assunzione, quando ormai sta per arrivare la tanto attesa promozione e anche il suo matrimonio è vicino, ecco che una catastrofe le piomba addosso. Trudy viene trasferita in una sperduta cittadina della Scozia, a gestire una piccola filiale in deficit. L’arrivo è traumatico: detesta tutto e tutti e desidera solo scappare via. Finché compare lui, Ethan, l’affascinante proprietario di un pub, che si diverte non poco a punzecchiarla. Ed è proprio lì, in quel pub, che la sua vita improvvisamente cambierà…


Premetto che adoro la penna ricca di verve di Cecile, ho letto in meno di un giorno il suo primo libro 'Non mi piaci ma ti amo' e ne sono rimasta entusiasta. Ho riso per quasi tutto il tempo della lettura e ho adorato i personaggi, ovviamente il lieto fine ha fatto anche la sua parte! 
Purtroppo devo ammettere che, nonostante le mie aspettative fossero molto alte, sono rimasta un po' delusa. Non so cosa mi aspettassi nè cosa esattamente non mi abbia convinto del libro però, mettiamola così, le emozioni non sono state le stesse.
Il libro è un romance di tutto rispetto, i battibecchi fra i protagonisti sono divertenti e allegri, l'ambiente ricorda vagamente quello di 'Benvenuti al Sud'.
Trudy è una donna in carriera, forte e caparbia, ha lavorato duramente in questi anni per arrivare alla promozione che la renderà 'schifosamente ricca'. Trudy è fidanzata con Horace da sei anni, sono in procinto di sposarsi, quando lei scopre che la tradisce con un'altra donna. Sconvolta, invia una mail per sbaglio che la conduce in un paesino della Scozia, Turiff, dove deve recuperare i fondi sperperati dal precedente direttore o la filiale dovrà essere ceduta a una nuova società. 
Trudy sente di aver perso completamente il controllo della sua vita, dalla città è costretta a vivere in campagna e per di più per una serie incredibile di disavventure, finisce ad abitare sopra il playboy della città, Ethan! 
In realtà, Ethan è davvero un uomo buono, nonostante l'aspetto e il comportamento di un dongiovanni, si mette a disposizione per aiutare Trudy nonostante la sua maleducazione e acidità. Non solo, è gentile e disponibile con tutti, partecipa al comitato cittadino e fa piccoli lavoretti per l'anziana ereditaria del circondario, la signora Cox.
Trudy inizialmente stenta ad approcciarsi con la città e i suoi abitanti, prima di dare una svolta alla sua vita, creando sul luogo di lavoro una vera e propria famiglia, salvandola in extremis dal licenziamento e dando una possibilità anche al ragazzo della porta accanto, con un sorriso sgangherato. 
Dopo non poche disavventure sentimentali, prima con il ritorno del suo ex fidanzato Horace e poi con un fastidioso Adam, Trudy riconosce che non sempre ciò che è più vicino al nostro carattere è quello che ci rende felice. A volte, anche litigare con chi amiamo, rappresenta la scelta giusta. Basta solo far pace con dell'ottimo 'sesso riappacificatore'. 
Trudy è una donna impossibile, acida, stronza, rigida, ambiziosa sul lavoro ma alla fine dei conti apparirà come il personaggio meglio caratterizzato, soprattutto per la sua evoluzione.
Ethan è un dongiovanni ma è anche insistente e bellissimo, con queste caratteristiche e una buona dose di dolcezza riuscirà a far capitolare la nostra regina dei ghiacci. 
Lo stile come sempre è scorrevole, un romance da 3 stelle e mezzo. 

Verdetto: Fra lo STUZZICANTE e il DIPENDENTE! 



Rip (Recensione in pillole): 'Nessuno tranne te' di Cecile Bertod


Mancano solo poche ore allo scoccare della mezzanotte e Trudy Watts non vede l’ora di tornare a casa, tuffarsi tra le coperte e lasciarsi alle spalle una terribile giornata: la ditta che si occupa del suo trasloco è sparita con i suoi bagagli, l’appartamento è allagato e non c’è neanche un idraulico disponibile in tutta Londra. Come se non bastasse, è costretta a passare l’ultimo dell’anno con i suoi. La situazione sembra assumere sfumature meno catastrofiche quando arriva un ospite del tutto inatteso. Basta un solo sguardo per capire che forse quello non è proprio un giorno da dimenticare… 

Dopo il romanzo, avendo scaricato anche la novella, ho pensato bene di leggerla così da recensirla in contemporanea all'opera principale. 
La novella è il prequel di 'Tutto ma non il mio tailleur' ed è davvero molto divertente: si fonda su un doppio POV, Ethan e Trudy prima di incontrarsi.
Se gli affari di lui sono ben prevedibili, impegnato in triangoli o quadrangoli amorosi, incontriamo Trudy in due situazioni molto divertenti. La prima è agli albori del suo tirocinio e quindi della sua fantastica carriera, quando per una serie di sfortunati eventi, si trova a passare il Capodanno dai suoi e incontra Horace, quello che sarà il suo futuo (quasi) marito fedifrago. La seconda è pochi mesi prima del trasferimento di Trudy quando il suo fidanzato, in occasione del sesto anniversario , le chiede di sposarlo.
Il suo oroscopo le aveva detto che non poteva fidarsi del Sagittario e il biscotto della fortuna cinese le aveva predetto che non era quello giusto. Insomma Trudy,questi segnali non li avevi presi in considerazione? Avresti dovuto! 
Ovviamente perchè noi siamo #TeamEthan!
Un gustosissimo assaggio della storia con lo stile divertente e sarcastico dell'autrice, che non dubito anche nella vita reale sia graffiante come la sua penna. Complimenti Cecile! 


La recensione vi è piaciuta? Il libro vi è piaciuto o no? Cosa ne pensate? 
Bacini, Cris  

sabato 19 marzo 2016

Anteprime Newton Compton

Hola a todos, oggi ci rivediamo, e con grande piacere vi informo che è per puro masochismo! 
Infatti, tenetevi pronti, perchè sta per iniziare una carrellata di libri targati Newton Compton che sicuramente andranno a depauperare il vostro portafogli! Non ci credete? 
State a vedere!




Voce del gruppo rock Stage Dive, Jimmy è abituato a ottenere quello che vuole quando vuole. Dopo avere combinato l’ultimo dei suoi numerosi disastri, che mettono continuamente a rischio l’immagine del gruppo, Jimmy si ritrova a vedersela con Lena, una nuova assistente che ha il compito di tenerlo fuori dai guai. E Lena non è certo disposta a farsi umiliare dal suo capo, per quanto lui sia molto sexy. È determinata a fare un ottimo lavoro, nonostante la chimica tra loro sia una distrazione continua. Jimmy però non perde occasione per darle filo da torcere. E quando esagera, Lena non ha altra scelta che andarsene. Solo allora il musicista si rende conto che potrebbe perdere la cosa migliore che gli sia mai capitata…


Dopo aver perso il fidanzato in guerra, la diciannovenne Laurel Haley ha accettato un lavoro in Inghilterra nella speranza che, lasciandosi alle spalle l’America e i ricordi, il tempo possa almeno in parte lenire le sue ferite. E il destino ha in serbo per lei più di una sorpresa: l’incontro e la travolgente passione per un uomo affascinante la conducono nella magica atmosfera della Ville Lumière, sconvolgendo tutte le sue idee sull’amore. Trent’anni dopo, la figlia di Laurel, Annie, sta per sposarsi, ma non ha mai saputo chi sia suo padre né cosa gli sia accaduto. Sua madre è sempre stata vaga su questo punto ma – con le nozze alle porte – Annie ha davvero bisogno di sapere la verità. E la chiave per scoprire i segreti del passato è un misterioso libro su una donna dalla pessima fama, la duchessa di Marlborough. Seguendo la sua storia, Annie partirà da uno sperduto villaggio della campagna inglese per approdare proprio a Parigi, dove alla fine troverà le risposte alle sue domande.


Maggie Young è una ragazza come tante altre: ha amici tranquilli, genitori comuni, voti nella media… insomma, una vita normale. Almeno fino a quando non incontra lui: Clayton Reed, un ragazzo in perenne fuga dal passato, che lotta per liberarsi dai demoni che vorrebbero trascinarlo nell’abisso. Clayton non ha mai pensato di poter aspirare a un briciolo di felicità. Almeno finché non ha incontrato lei. Maggie è convinta che il loro amore potrà superare tutti i problemi. Clay è sicuro che lei sia tutto ciò di cui ha bisogno per mettere finalmente ordine nella sua vita incasinata. Insieme, potranno affrontare il mondo intero. Ma le tenebre sono sempre là fuori, in agguato. E talvolta il più grande ostacolo al vero amore è dentro di noi.




 Ignorat a da un padre che le preferisce la sorella maggiore Cleopat ra e da una madre che ha occhi solo per i figli maschi, fin da piccola Arsinoe ha conosciut o dolore e

t radiment o, anche se è nat a nella famiglia più pot ent e dell’Egit t o: quella dei Tolomei.
Quando Cleopatra fugge da Alessandria con il padre, in seguito all’ascesa al trono della sorellastra Berenice, la ragazzina viene abbandonata al suo destino ed è costretta a lottare per sopravvivere all’interno di una corte corrotta, in cui gli intrighi sono all’ordine del giorno. E la sua vita viene nuovamente sconvolta quando Tolomeo torna alla testa di un esercito romano per riprendersi il trono. Il padre la accoglierà o la considererà una traditrice per aver vissuto e mangiato sotto lo stesso tetto della sorellastra? Nel frattempo anche Berenice sta lottando con i suoi demoni mentre cerca con tutti i mezzi di mantenere il potere.

Fra matrimoni di convenienza e amori, alleanze e tradimenti, Arsinoe dovrà – una volta per tutte

– decidere da che parte stare e lottare per ottenere il ruolo a cui per nascita è destinata.




Greta vive a Milano, Patrik a Roma. Si conoscono quando lei viene ingaggiata dalla Betapharma, la società di Patrik, per occuparsi di un ridimensionamento del personale in un periodo di crisi aziendale. E lui, giovane ingegnere con possibilità di reinserirsi nel mondo del lavoro, è tra quelli destinati a essere messi in mobilità. Quando l’ipotesi diventa una certezza, oltre al posto, Patrik deve dire addio anche alla sua storia d’amore. Greta invece non riesce a troncare un rapporto che non la porta da nessuna parte: Cris, l’uomo con cui ha una relazione, ha una moglie e pare proprio non volerla lasciare. Quando Patrik, ormai fuori dalla Betapharma, decide di concedersi una pausa e andare a trovare degli amici sul lago d’Orta, il caso vuole che incontri proprio Greta, quella che aveva ribattezzato come “la Lady di ferro”…


1944. Mentre la seconda guerra mondiale imperversa, il giovane tenente americano Lucas Athan viene inviato a recuperare una parte del tesoro dei nazisti. Tra le migliaia di opere d’arte d’inestimabile valore che il Terzo Reich ha saccheggiato in tutta Europa, una in particolare attira la sua attenzione: un misterioso sarcofago egizio. Lucas però non è l’unico interessato al prezioso reperto, messo in salvo dall’esercito americano e inviato all’università di Princeton per essere studiato: anche l’archeologa Simone Rashid è sulle sue tracce. Insieme, Simone e Lucas indagheranno sui segreti dell’antico tesoro, ma i due ricercatori ancora non sanno che una terribile maledizione ha segnato il destino di tutti coloro che si sono imbattuti nel sarcofago. E che l’enigma in esso nascosto rischia di confermare le tragiche previsioni del più illustre docente di Princeton: Albert Einstein. Azione, intrighi, forze oscure e malefiche, millenarie maledizioni: La profezia di Einstein è un thriller in cui scienza e soprannaturale si intrecciano. E niente sarà più come prima.


Allora? Ce ne sono davvero di tutti i gusti e alcuni di essi mi hanno davvero incuriosita, voi cosa ne pensate?
                                                                                                        Besos, Cris

Anteprima Made in Italy: 'Fotografie in Re Maggiore' di Claudia Bresolin

Buon giorno lettori! 
Oggi volevo parlarvi di una nuova pubblicazione made in Italy. 
Attualmente si sta facendo sempre più strada l'idea del romanzo autopubblicato, anche perchè le piattaforme come Amazon e Kobo ampliano la richiesta narrativa dei lettori. 
Tuttavia molto successo stanno riscuotendo anche le piccole e medie case editrici come la Lettere Animate, editore del romanzo in questione. Spesso infatti sono proprio queste piccole imprese a offrire ottimi lavori di traduzione o lavori di indiscutibili talento.Mi viene in mente la Libro Aperto International Publishing o anche la Limited edition Books.
Volendo dare spazio a questi autori, vi segnalo il lavoro di Claudia Bresolin dal titolo 'Fotografie in Re Maggiore' , un romanzo di narrativa contemporanea con sprazzi di chick lit e romance.




Cos’è la felicità? È questo che si chiedono Elisa e Livia. Due giovani donne che condividono una profonda amicizia. Due anime perfettamente in sintonia, eppure agli antipodi. Livia è una ragazza a cui non interessa il “tutti vissero felici e contenti”. La felicità è un istante perfetto che dura quanto lo scatto di una fotografia: l’incontro con la sua scrittrice preferita presso la casa editrice dove lavora, una fuga al mare con Leo, un uomo sposato con cui ha una relazione da anni. Si possono provare sentimenti profondi e autentici per due persone contemporaneamente ed essere felici? È questo che si chiede Livia, quando Mattia entra nella sua vita. Elisa è una cantante classica che ricerca la poesia nella quotidianità. La sua vita scorre tra un lavoro in nero in un negozio di musica e la storia con Andrea; il grande amore, non quello delle fiabe, ma quello fatto di lacrime, baci, sorrisi e incomprensioni. Elisa vuole raggiungere una felicità pura, perfetta; è annoiata delle sue giornate ripetitive... fino a quando inizia la sua odissea alla ricerca di un nuovo impiego e di maggiore stabilità nel rapporto con Andrea. Tra le strade di Roma le voci di Elisa e Livia s’intrecciano, alternandosi e raccontandosi in un continuo confronto a due con la realtà.


                                                             L'autrice



La scrittrice Claudia Bresolin è nata a Roma nel 1984. È laureata in Dams e in Linguistica e letteratura italiana. Durante un periodo di studio in Spagna ha incontrato il suo compagno, un fiammingo di Bruges. Nel 2007 si trasferisce in Belgio, dove oggi vive con la sua piccola famiglia italo-belga e dove insegna lingua italiana. Da sempre ama raccontare storie, attraverso la scrittura, ma anche con dipinti e fotografie.



Editore: Lettere Animate Editore (2 marzo 2016)
Pagine: 415
Link amazon: Fotografie in Re Maggiore
Link Blog: claudiaB

Claudia è stata così gentile da lasciarmi una copia in lettura, vi terrò aggiornati ma intanto fateci un pensierino anche voi! ;)
                                                                                                  Bacini, Cris


domenica 6 marzo 2016

Recensione: 'La moglie del califfo' di Renèe Ahdieh

Buona sera lettori, spero che si stata una domenica rilassante..Oggi effettivamente anche io me la sono presa di festa. Tuttavia ho ritenuto opportuno approfittare di questo tempo disponibile prima di uscire per lasciarvi il mio pensiero su 'La moglie del califfo' di Renèe Ahdieh.
Aspettatevi una reazione da vera fangirl, ho amato questo libro, dal worldbuilding alle descrizioni emotive dei personaggi. 



Al calar del sole sul regno di Khalid, spietato califfo diciottenne del Khorasan, la morte fa visita a una famiglia della zona.
Ogni notte, infatti, il giovane tiranno si unisce in matrimonio con una ragazza del luogo e poi la fa uccidere dopo aver consumato le nozze, prima che arrivi il nuovo giorno. Ecco perché tutti restano sorpresi quando la sedicenne Shahrzad si offre volontaria per andare in sposa a Khalid. In realtà, ha un astuto piano per spezzare quest’angosciosa catena di terrore, restando in vita e vendicando la morte della sua migliore amica e di tante altre fanciulle sacrificate ai capricci del califfo. La sua intelligenza e forza di volontà la porteranno a superare la notte, ma pian piano anche lei cadrà in trappola: finirà per innamorarsi proprio di Khalid, che in realtà è molto diverso da come appare ai suoi sudditi. E Shahrzad scoprirà anche che la tragica sorte delle ragazze non è stata voluta dal principe. Per lei ora è fondamentale svelare la vera ragione del loro assurdo sacrificio per interrompere una volta per tutte questo ciclo che sembra inarrestabile.



La moglie del califfo mi ha rapito. Crossover tra 'Le mille e una notte' e 'La bella e la Bestia', è un libro che lascia senza fiato. L'autrice si è preoccupata di curare tutto nei dettagli: dalle descrizione dei luoghi arabo/ persiani alle armi, alle tradizioni e ai costumi dei protagonisti.
Ho potuto immergermi nei giardini della reggia del califfo, annusare il profumo dei lillà e delle rose. 
Ho potuto osservare dal balcone, nascosta con Despina, l'ancella formosa di Tebe, i guerrieri lottare tra loro con archi e spade. Ho ascoltato incantata le storie di regine tradite, di figli abbandonati e di ladri rieducati.
Ho assistito ogni notte allo sfiorarsi di Khalid e Shahrzad, alla reticenza e diffidenza del califfo e alla forza e al coraggio della ragazza. 
Ho visto lei innamorarsi di un mostro. Ho notato la speranza riaffiorare in lui. 
In ogni momento di questo libro ero presente a 360 gradi, le emozioni sono palpabili, intense, non è facile tirarsene fuori. 
Sei certa di aver letto un buon libro quando, dopo averlo finito, senti la mancanza dei personaggi, dell'aria che vi respiri, dell'odore del curry e dei sapori del mercato. 
La forza di questo libro, oltre alle descrizioni di un ambiente che già da sè è affascinante, sono i personaggi e l'attenzione alle loro esigenze interiori.
Khalid è un califfo, un sovrano. Ha potere, ha un esercito ma è solo. E' salito al trono giovanissimo, ha perso l'amore della madre troppo presto sentendo urlare al tradimento. Paga lo scotto di essere un figlio ripudiato, tenuto distante. Una maledizione poi lo costringe ad essere un mostro: ogni giorno deve prendere una donna in moglie e poi ucciderla. Cento vite per una sola. Cento vite per una cecità involontaria. Un uomo tormentato, che ha perduto la gioia di vivere, che ha perduto il senso della vita. Un unico desiderio: essere un ragazzo normale.
Shahrzad è caparbia, testarda, avventata, forte e saccente. Probabilmente se non fosse mossa da solide intenzioni, una ragazza così farebbe girare un po' le scatole. In realtà, appare come la più idonea a convincersi della bontà di Khalid, della forza delle sue braccia, dell'ardore delle sue labbra. 
Il loro è un amore mentale prima di ogni cosa e quindi non può che far sognare.

L'Ira e l'Alba



'A quelle parole , lei si sciolse nell'ambra e nella verità. E con un bacio, si abbandonò.
Al ragazzo ch era un improbabile, assurdo gioco di opposti; il ragazzo che aveva ridotto la sua vita in cenere, per poi donarle un mondo diverso da qualsiasi altro avesse mai conosciuto.' 

Anche i personaggi secondari sono ben caratterizzati: Tariq è un personaggio intenso, duro, forte, leale e magari anche tendenzialmente cinico. Non appena sa ddella pazzia compiuta da Shahrzad si getta alle sue calcagna, disposta a tutto pur di salvarla. Anche a scatenare una guerra.





Despina ha una storia, è una giovane greca, proveniente da Tebe, innamorata del Capitano della Guardia, Jalal. Assegnata a Shahrzad come spia, pian piano le diventa amica e cerca di redaguirla e di darle consigli per farla rimanere a palazzo.

Jalal, capitano della Guardia, prende subito in simpatia la Califfa. Nel prologo, lo vediamo essere un caro amico di Khalid, nonchè suo cugino. E' coraggioso, leale, sipatico e impertinente. Ho adorato che stuzzicasse Khalid sul suo punto debole, sul suo sentimento nascente per Shazi. 



<<Sei al sicuro, Shahrzad al- Khayzuran. Non ti accadrà niente. Perchè ho saputo da fonti certe che qualsiasi tentativo di farti del maleverrà considerato cme un diretto attentato alla vita del re.>>
Shahrzad avvertì una stretta allo stomaco.
<<Hai capito adesso, viziata di una califfa?>> continuò Despina. Shahrzad guardò l'ancella da dietro la spalla, in un silenzio ostinato. 
Despina sospirò. <<Per lui conti quanto la sua stessa vita>>. 


Il libro ha una stile scorrevole e l'autrice ha facilitato i lettori con un glossario a fine storia. 
In questo modo, ci spiega cos'è un qamis o cosa significa joonam.
A questo proposito, poiché mi sono innamorata di questo libro e di questo ambiente, ho deciso di promuoverlo attraverso alcuni approfondimento dell'ambiente persiano /arabo e su alcuni elementi comparsi nel testo. La serie è una duologia, il secondo volume dal titolo 'The Rose & the Dagger', letteralmente 'La rosa e il pugnale' , dovrebbe uscire il 22 Maggio 2016. Sia la cover del primo che del secondo libro è bellissima, assolutamente affascinante e perfettamente in linea con i tipo di storia raccontata e che non l'ha quindi snaturata. Apprezzabile anche il cambio di titolo, l'iniziale 'La moglie bambina' sarebbe apparso terribilmente fuori luogo perché non coerente con il testo.  

                                               



Verdetto: ASSUEFATTO!



Spero che chi non ha ancora letto questo libro, si fiondi ad acquistarlo! Bacini, Cris

martedì 1 marzo 2016

Let's talk about #3

Buongiorno e bentrovati cari sognalettori! Dopo un lunedì NERO, oggi sono carica e dopo aver fatto le ore piccole per alcuni eventi molto importanti, approfitto della rubrica 'Let's talk about' per parlarvi di una delle mie autrici preferite, Bianca Marconero. 


Autrice di indiscusso talento, recentemente ha pubblicato con  la Newton Compton 'La prima cosa bella'. Felice della sua disponibilità, le ho posto alcune domande. Curiosi? Let's go! 


Ciao Bianca, sono felicissima di poter ospitare una scrittrice di enorme talento come te sul mio blog. Grazie mille per la tua gentilezza. 

Non vedevo l'ora , contenta di essere in tua compagnia.


Partiamo da ‘La prima cosa bella’ in uscita per la Newton il 9 febbraio, il libro è ricco di dettagli su film, fumetti e colonne sonore. Si può dire che Dante abbia molto di te? Anche tu sei una nerd!

Sono cresciuta in una fumettria, quando le fumetterie ruotavano  intorno alle opere di Hugo Pratt, Guido Crepax, Vittorio Giardino, Magnus, i manga non venivano tradotti, e nasceva il nuovo fumetto americano. L'identità nerd neanche esisteva. Quindi sono un nerd ante litteram. Lo sono oggi, con una figlia che una figlia che scrive fanfiction dei Pokemon  per Wattpad, un figlio che vuol vincere l'oscar con il proprio film "battaglie robotiche"  e un marito che ha una stanza dei giochi con trentacinque console di videogames e un suo canale YouTube. Non credo di aver mai vissuto un giorno della mia vita che non fosse immerso nella cultura pop.


Qual è il tuo film preferito?

Apollo 13. Sul serio.


 Invece, per i fumetti, sei più Marvel o DC Comics?

DC Comics. Ho spesso sentito dire che le storie DC sono più mature. Io  le trovo, semplicemente, più spiazzanti, più improbabili. Devi stare al gioco senza alcuna possibilità di immedesimarti.


Dante è davvero uno scapestrato, saresti la migliore amica o la fidanzata di un tipo così?

Nessuna delle due cose, perché Dante sono io. È raro andare d'accordo con se stessi, ma "fidanzarsi" sarebbe da folli.



La prima cosa bella nasce come self, quanto è difficile farsi largo nella narrativa italiana senza un supporto editoriale?

Io sono molto fatalista. Succedono le cose che devono succedere. Promuovo i miei libri LEB, perché dietro c'è un investimento nel quale ho il dovere morale di rientrare. Ma non credo che la promozione sia la chiave. Parlando di esordi, ci sono percorsi rapidi, che toccano, in genere, a libri generalisti,  comprensibili e immediati, e  percorsi lenti che toccano a libri più difficili da spiegare ed accettare.


Come ti sei sentita dopo aver firmato il contratto con la Newton? E’ un editore grande e la distribuzione è molto ampia.

Felice. Per cinque minuti.


Su un’intervista ho letto che non avresti piacere a lavorare ancora con la Newton, come mai?

Sì, non ne faccio mistero, per me l'esperienza con NC  si limiterà a La prima cosa bella. Non ho altre storie per loro.


 Continuando a parlare di CE, un editore che invece ha avuto da sempre piena fiducia in te è la LEB che ha pubblicato Albion e Ombre, che i tuoi fan venerano (Alza la mano e si agita per Marco). Quanto sei legata a questo progetto e a questa casa editrice?

Immensamente. L'etica  professionale  di LEB è, per la mia piccola esperienza, senza paragoni.



Passando al ciclo arturiano, Albion è il libro della scoperta, Ombre il libro della presa di coscienza e della maturazione.. Cosa dobbiamo aspettarci da Eredità?

Eredità secondo me è un libro di "avventura"  o un action, se preferisci. Si dedica un certo spazio alle interazioni tra i personaggi e alla loro evoluzione emotiva, ma non è più questo l'aspetto centrale della storia. Coi libri del Primo Anno (Albion e Ombre) ho potuto portare i personaggi dove volevo. Ora sono pronti per affrontare la storia che avevo in mente.



Hai scritto due novelle, una incentrata sul personaggio di Samira e una su quello di Riccardo, di cui aspettiamo l’uscita. Come ti sei rapportata a questi due personaggi? Sono sicuramente più complessi dei nostri amati protagonisti.

Samira  aveva bisogno di un suo spazio, perché non potevo raccontare il suo background. il principe spezzato invece  si occupa, come dici giustamente tu, di Riccardo, ma anche di Morgana. È a tutti gli effetti un prequel. Questo nasce da una motivazione molto personale. Nell'elaborazione del lutto esistono, secondo la psicologia, cinque fasi. Ecco, io sarei per aggiungerne una sesta: il bisogno di metabolizzare, attraverso l'invenzione, un'esperienza reale. Perché se vivi la morte di qualcuno che doveva invecchiare con te  quello diventa un punto fermo della vita che ti resta. E a distanza di anni il mio lutto è ancora lì. E questo libro è un modo per elaborarlo.

Lance sempre così perfetto, verrà scosso da qualcosa o da qualcuno? Se sì, quando?

Eccome! Deciderà di mettersi in gioco e rischiare, ma visto che la vita non si pianifica o decide non finirà come si era aspettato.


Ciao Lance! Hahaha 

Un aggettivo per ogni personaggio di Albion

Marco è elementare. 
Helena è impulsiva. 
Deacon, matto. 
Erek generoso e, infine,  Lance   è… Lance (aggettivato)


Qual è il personaggio di cui hai scritto a cui sei più legata? C’è un motivo in particolare?

Forse Deacon, gli sono grata per essere così straordinariamente chiaro nella mia testa, così pieno di manie e idiosincrasie, un mix impagabile (per me che scrivo) di comicità e tragedia. Anche Marco ha una gravità tragica e al contempo si presta, per la sua mancanza di perspicacia, alla linea comica, ma Deacon ha il vantaggio di essere più brillante, quindi, dal punto di vista narrativo, più interessante.


Qual è la tua ship preferita di Albion?

Marco e Helena. Mi fanno tenerezza, rabbia e pena. La mia versione, parafrasando, di I can't live with or without you.


Domanda un po’ più personale, da dove nasce il tuo pseudonimo?

Sono i nomi dei miei figli: Bianca Maria e Marco Nero.


Quali sono i tuoi progetti futuri? Dobbiamo aspettarci qualcosa oltre il ciclo arturiano?

Purtroppo no. Ho vincoli che mi legano e dureranno così tanto da farmi passare voglia e ispirazione. Fortunatamente  Albion è del tutto libero da questi vincoli.  Mi dedicherò a concludere le vicende dei miei ragazzi, consumando la tastiera del PC.
E, per la cronaca, i tasti davvero consumati sono I-O-L-M-N-A-C- e non a caso sono lettere presenti in "marco" e in "albion".

Il mio cuore si è spezzato dopo questa risposta! 

Grazie mille Bianca per tutto! Per aver risposto a queste domande, per essere sempre così disponibile, per essere un’autrice che amo con tutto il cuore, per i tuoi libri che adoro. GRAZIE!! 

Ma sono io che ti dico grazie, davvero, incappare in qualcuno che accetta le mie storie per quello che sono è stata la più grande fortuna che potesse capitare a me e ai miei libri.



                     Sperando che vi sia parsa interessante, vi mando un grande bacio! 
                                                                           Cris